... e quando ho visto le verdi spighe del grano, sebbene acerbe, danzare tra loro istigate dal vento che si insinuava impalpabile tra di esse, provocandole con sapiente maestria, costringendole in quei movimenti eleganti, ora svelti, ora lenti... questa scena ha catturato tutta la mia attenzione, ispirandomi pensieri poetici e vibranti pulsioni, sembrando, quelle erbe, i corpi di mille e mille signore, vestite di morbida seta, che muovevano in modo provocante i loro corpi sulle silenziose note di una invisibile orchestra: la Natura.