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Donne

Donne che ancora non sono tali, donne bambine, donne di vetro, donne in frantumi, donne che tuttavia non sanno di esserlo.
Donne che sono parte di me anche se non le conosco, anche se non so chi siano, donne con cui ho condiviso pensieri, agonie ed ossessioni.
Donne che si vergognano di essere tali e cercano di annullarsi, di scomparire.
Donne che perdono, insieme ai kili, anche speranze e sogni, affogandoli tra gli incubi.
Donne, ossa in pantaloncini che corrono per bruciare se stesse, un'altra volta ancora.
Donne in un letto che non potrà mai scaldarle.
Donne che cercano un segno, donne che chiedono di Dio, che si guardano intorno domandandosi dove sia finito, quando le abbia abbandonate.
Donne che hanno oltrepassato la sottile linea bianca, frastornate da fragorosa ma inudibile euforia.
Donne che combattono loro stesse e la bilancia.
Donne orgogliose, che ridono tra sè e sè guardando altre donne, più grasse, che hanno perso la propria battaglia.
Donne rifiutate, donne cadute, donne che vogliono tornare cenere, donne che sperano ogni giorno in un miracolo, o forse nella morte.
Donne, bambine, anziane, donne che rifiutano la loro condizione di donne.
Donne alla costante ricerca di perfezione, anche se irraggiungibile.
Donne che per raggiungerla preferiscono non essere, essere nulla.
Donne che non parlano, ma che urlano in silenzio, chiedendo aiuto ad ogni passante, supplicando attenzioni in ogni sguardo.
Donne che bramano braccia pronte ad accoglierle, donne che sussurrano parole a loro stesse, per riempire il vuoto che le divora.
Donne che desiderano amore, e trovano calore in una malattia.
Donne e MALATTIA, che rifiutano di chiamare con il suo nome. ANORESSIA.
E io, SONO VIVA.

 

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7 commenti:

  • Anonimo il 18/11/2011 12:52
    Letta e sentita, non so se è una nota autobiografica. Non sono dentro al problema, sia per identità sessuale che per fortuna indipendente dalla mia volontà. Aggiungerei a titolo personale una sola frase, un pugno di parole in coda alla tua riflessione... "Donne, che dovranno tornare ad esserlo"
  • Dora Forino il 14/07/2011 12:06
    Un'elegia alla donna, che ho letto con molta attenzione e condivisione.
    Brava!
  • Alessandro Valentino il 17/06/2011 19:48
    Bella riflessione... la donna, quale creatura è più incantevole ed enigmatica?
    Complimenti.


    LoScemoDelVillaggio
  • Roberto Tommasi il 17/06/2011 17:00
    Cosa faremmo noi uomini senza donne?
  • Anonimo il 14/06/2011 14:19
    Brava davvero... condivido ogni parola...
  • Anonimo il 23/05/2011 20:23
    Brava --------------------
  • Anonimo il 23/05/2011 19:19
    Flusso di pensieri condivisibilissimo, brava

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