Oggi compio 5 anni. La mamma mi ha preparato una bellissima torta con tante ciliegine, le candeline rosa e la scritta "Auguri" fatta con minuscoli fiorellini di zucchero colorato su cui tento di allungare la mano per un piccolo assaggio. Ma la mamma intuisce il gesto e mi dice di pazientare ancora un po'.
Per l'occasione indosso un vestitino bianco che lei stessa ha cucito, arricciato sul davanti e decorato con nastri colorati, a formare uno splendido arabesco, con le maniche a sbuffo, aderente in vita e leggermente scampanato fin sopra le ginocchia sul cui orlo sono ricamati sottili rametti abbelliti da piccole roselline rosse e gialle. Il vestito che molto orgogliosamente sfoggio mi fa sentire una regina. Sono al centro della scena, ammirata e vezzeggiata da tutti e immortalata nelle pose più svariate per le foto ricordo in bianco e nero.
Per una volta ho l'attenzione di mia madre i cui riflettori, perennemente puntati su mia sorella, pestifera e incontenibile, oggi sono accesi solo per me.
Sebbene anche mia sorella, come me, sia ben agghindata e acconciata per l'occasione, non regge il paragone. La ribalta oggi è solo mia e i complimenti sono tutti per me! Così io mi pavoneggio con tutta la grazia (e la goffaggine), di cui sono capace per ripagare la mamma delle sue attenzioni.
l'autore Fernando Piazza ha riportato queste note sull'opera
Foto ricordo Luglio 1968 ( testo di mia moglie)