Eccomi finalmente arrivato in un mondo di uguaglianza, di serenità, in cui è assente l'ansia, dove esiste il valore della fratellanza, e tutto si svolge in una pacifica armonia. Eccomi finalmente giunto in una dittatura felice, dove chi detiene la sovranità la mantiene senza censura né bugie. Un bel regno, sembrerebbe un'utopia, tutti prima o poi scopriranno la magia, la profonda poesia, di questa valle incantata, questa isola dimenticata. È un'uscita, dal mondo l'alienazione, permette il rispetto della volontà e l'uso senza rischi della parola. E puoi dire tutto, quello che pensi, quello che sogni, anche frasi provocatorie, puoi trasmettere il tuo sentire, la tua voglia di agire, e sperare senza delusioni, senza soffrire, scordatevi le umane fobie.
La vita è blasfema, è straordinaria, non c'è uno schema, tutto viene travolto dall'umana prepotenza. Nella morte invece, nella conclusione, vige il rispetto, c'è la riconoscenza assoluta dell'ordine imposto.