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la vita e la...
Come tutti sanno, da quando Dio ha creato la Terra e più precisamente subito dopo aver creato l’uomo e la donna, un angolo del Paradiso è stato destinato ad una miriade di “esserini”.
Sono minuscoli, piccoli come la sabbia del mare, brillanti come tanti piccoli diamanti. Sono il tesoro del Paradiso ed hanno un compito un po’ faticoso: popolare via via la Terra.
La prima volta che uno di loro stava per intraprendere il viaggio verso la terra, Iddio triste per la partenza di un suo esserino verso un mondo pieno di iniquità, oltre alle raccomandazioni che ogni Padre fa al proprio figlio prima di affrontare un lungo pericoloso viaggio, gli disse di dare un’occhiata ad un grossissimo calendario.
L’esserino non aveva mai sfogliato quel librone?" sorretto, al centro della sala, da un coro di Angeli - perché era troppo preso dai giochi bellissimi, dai giocattoli, insomma da tutte quelle cose belle che piacciono anche ai piccolissimi dei piccoli.
Ma questa volta siccome il Padre aveva richiamato su di esso l’attenzione, l’esserino si mise a sfogliarlo.
Su quel grosso calendario erano riportati i mesi di tantissimi anni a partire da quello in corso fino all’infinito.
Ma quel calendario aveva qualcosa di strano: di tanto in tanto qualche giorno di qualche mese non risultava stampato!
Curioso, come solo gli esserini lo sanno essere, prontamente chiese spiegazioni al Signore.
Iddio con un dolce rassicurante sorriso gli disse: “purtroppo per un malfunzionamento della nostra stampante parecchi giorni non sono stati impressi!”
“Ma per ogni esserino che come te parte, viene poi stampata la copia personalizzata del calendario questa volta quasi perfetta: manca un solo giorno. Questa copia non la potrai vedere perché verrà stampata dopo che tu sarai partito visto che una mamma ed un papà hanno espresso il desiderio di avere un bambino”.
“Questa copia la conosco e la conservo - in una enorme cassaforte - solo io”.
Continuò Iddio: “una cosa devo dirti: nel giorno non stampato accadrà una cosa bellissima, ma così bella che non ho ancora creato le parole per potertela raccontare”.
“Vai sulla terra, vivi la vita con tutto quello che ti riserverà ed aspetta con ansia l’arrivo del giorno non stampato del tuo calendario.
Nove mesi dopo, l’esserino - diventato ormai un bambino - arriva sulla terra.
Che accoglienza! E che urla di gioia da parte della mamma! Perchè Iddio non era così felice quando lo aveva visto partire?
Appena nato, l’esserino ormai bambino sulla Terra non parla ma si guarda attorno.
Quante novità!
Qua si mangia, si dorme e giorno dopo giorno etto dopo etto l’esserino poi bambino diventa una persona adulta.
Sulla terra si va all’asilo e poi alla scuola, tanti anni sui libri ma nessuno è un calendario come quello visto in Paradiso e quindi (era vero!) non è possibile sapere quando arriverà quel “giorno bello ma tanto bello che...”
E l’ex esserino, l’ex bambino, divenuto ora uomo accanto ad una brava ragazza (anche lei un’ex esserina, ex bambina, ora donna) esprimono un desiderio e lui sa che in quel momento parte per loro dal Paradiso un esserino.
E l’uomo e la donna formano una bella famiglia, tanti bambini, tante gioie ma purtroppo anche tanta cattiveria, tanto male. Ogni giorno che passa una novità! Guerre, rapine, omicidi, armi, bombe, droghe, tasse, malattie, fame, terremoti, maremoti, Aerei che cadono, incidenti stradali, navali, ferroviari, crack finanziari, politici ladri e ladri politici, evasioni fiscali, donne e bambini violentati, bestemmie al Padre al Suo caro Padre, ipocrisia e tanto tanto altro ancora. Ora capisce perché Iddio è infelice quando parte un suo esserino.
E passano i giorni e passano i mesi e passano gli anni e l’uomo si chiede, sempre curioso, cosa mai accadrà e quando arriverà quel giorno non scritto sul suo calendario del Cielo.
Ed un bel giorno il suo respiro diventa affannoso, il suo cuore sembra scoppiare, vicino a se non sente più parlare ma lontano vede una luce, una luce luminosa e stranissima, avverte una pace indescrivibile e prova una gioia grandissima!
Dall’alto vede il suo corpo e si accorgere di ritrovarsi in Paradiso. Dio lo aspetta a braccia aperte, lo abbraccia, lo accarezza non vuole staccarsi da lui e piangendo lo porta verso la grande cassaforte e gli consegna il calendario personalizzato.
E su quel calendario manca proprio quel giorno ed era quello il giorno davvero speciale!!!
Poter finalmente riabbracciare il caro dolce Padre che con gioia lo aspettava.
E qui comincia un’altra vita, sempre una vita faticosa perché da lassù deve seguire passo dopo passo i suoi cari che in Terra piangono perché lui non c’è più.
Loro non sanno quanto è bello poter riabbracciare?" nel giorno che nessuno sa - quel Padre che a braccia aperte ti aspetta in un mondo?" il Paradiso?" dove non esiste la parola male e dove l’unica enorme fatica è l’essere voluti sinceramente bene
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