Katerin stanotte si e' svegliata con un senso di disagio, un magone come si dice, la notte e' stata fredda, fuori la neve non permette nemmeno di uscire, i rami delle douglasie sono cariche di neve, Katerin non vede da qualche settimana le ormicine dei sui amici gnomi che gli facevano visita tutte le sere e dava loro biscotti e gocce di caffe, e non solo, uno di loro apprezzava molto il vin Santo toscano con qualche briciola di cantuccini di Prato, comprati da un recente viaggio a Firenze.
Il sogno di Katerin era quello di comprare una casa in campagna in Toscana, amava questa regione le sue tradizioni gli spettacolari colori settembrini, la gente burbera ma schietta.
Ne aveva parlato con enfasi anche ai sui piccoli amici, intrattenendosi con loro serate intere a raccontargli le caratteristiche di questa regione, e gli gnomi a bocca aperta ad ascoltarla, una sera disse loro che anche in Toscana ci sono i boschi, e se un giorno lei si dovesse trasferire permanentemente in Italia gli avrebbe portati tutti con se, gli gnomi erano eccitatissimi per questa eventualita', soprattutto quello a cui piaceva tracannare il vin Santo. Una sera Katerin racconto' loro che aveva visitato un luogo incantato, con un bosco di douglasie uguale a questo che c'era in Canada, un posto dall'aspetto eterno con un Monastero, questo luogo magico si chiama Vallombrosa, nella sua breve vacanza conobbe un monaco che gli avrebbe confidato la presenza in questo bosco di esseri piccoli piccoli, che facevano visita saltuariamente al Monastero dei Benedettini. Katerin si avvicino' alla finestra e guardando fuori fisso' il suo sguardo su quelle ormicine che non c'erano più immaginandosele
, vedendo i sui amici sgambettare e pensare se mai li rivedra'.
Katerin corono' il suo sogno di andare a vivere in Toscana, e in casa non mancava mai una bottiglia di buon Vin Santo toscano.
Quella mattina Katerin si sveglio' prestino e apprese dalla radio, che un vasto incendio interessava la zona di Vallombrosa, e penso' alle sue douglasie e agli esserini che le abitano.
Si verso' l'ultima goccia del vin Santo Toscano e si lascio' cullare dalla sedia a dondolo di fronte al camino della sua casa di campagna tanto desiderata.