In un giorno di tiepido sole primaverile di tanti anni fa,
in una camera adorna di pochi mobili e un grosso letto antico
venivo al mondo. Sola mia madre in quella stanza, famiglia di cotadini
tutti nei campi in quella tiepida giornata primaverile. Una vicina come nei tempi antichi passo'da li'e mi trovo'gia'nata mi depose sul grembo di mia madre donna dalla tempra forte aveva dato alla luce altri nove figli, che tornati la sera dai campi mi fecero festa, piccola sempre piccola tra fratelli adulti. Cresciuta tra lavoro, rosari, niente giocattli, il necessario. A quel tempo era tutto proibito, tutto peccato. Adolescente voglia d'evadere, maggiorenne liberta'di partire,
dove la vita sarebbe stata piu'leggera, in realta'e'sempre stata dura
ma scelta da me e continua la mia vita da sola io nata in una grane famiglia.