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Stregati Dalle Streghe Capitolo 1
Il Giorno più freddo dell'inverno 2010 -almeno fino a quel momento- volgeva al termine, gli abitanti di Salem erano rintanati nelle loro case calde e accoglienti, sulle auto parcheggiate ai lati delle strade riposava un leggero strato di neve e qualche fiocco continuava a cadere dal cielo grigiastro.
Appena fuori il centro sorgeva la mia casa, o meglio, quella dei miei nonni, due vecchietti dolci e affettuosi, quel giorno -la vigilia di Natale- erano fuori a fare compere natalizie e io ero seduta sul pavimento della sala assieme ad Anya, la mia migliore amica a passare il pomeriggio freddo e noioso.
"Che dici, tentiamo una nuova domanda?"Chiese Anya posizionando l'indicatore sulla tavola ouija.
"Ok, forse la terza volta è quella buona!"Risposi io chiudendo gli occhi e iniziando a concentrarmi.
"Riuscirà Faith a farsi Kevin prima della fine delle vacanze?"Chiese Anya sorridendo.
"Dai, non prendermi in giro!"Esclamai riaprendo gli occhi e facendo l'offesa"Vado a prendere altra cioccolata calda, ne vuoi?"Le chiesi alzandomi dal pavimento e incamminandomi verso la cucina.
"Sia la tavola che io rispondiamo si!"Rispose scherzosa.
"Ti avevo detto di portare il cappotto, Brian"Esclamò nonna Hylda entrando dalla porta sul retro"Ciao tesoro, scusa se ci abbiamo messo molto."disse affettuosa dandomi un bacio sulla fronte.
"Tranquilla nonna, non c'è bisogno che ti scusi, ciò non cambia che sei la nonna migliore del mondo!"
"Cosa ti serve?"Chiese nonna sedendosi al suo posto fisso vicino alla finestra.
"Anya resta a cena!"Esclamai facendo un sorrisetto, non c'era nulla da fare, mi conosceva troppo bene la nonna.
"E qual è la novità?!"Questa fu la sua risposta che accompagnò con un sorriso dolcissimo.
"Guarda che ho sentito!"Borbottò Anya facendo l'offesa.
"Zitta tu!"Esclamò scherzosa nonna, loro adoravano Anya, eravamo amiche fin dai tempi dell'asilo e per loro era come una terza nipote.
"Chiama i tuoi genitori e avvisali che dormi da noi!"Disse nonno Brian che fino ad allora era rimasto in silenzio.
"Non c'è bisogno, i miei sono a trovare i parenti a San Francisco e rimarranno li fino al ventisei, perciò dovrete sopportarmi per altri due giorni!"Concluse An con un sorrisetto.
"Fa freddo fuori?"Chiesi cambiando completamente argomento.
"Si, io l'avevo detto a questo testone di tuo nonno di portare il cappotto, ma quando mai lui mi da retta?"Rispose nonna lanciando un'occhiataccia a nonno Brian.
"Sei la solita rompiscatole Hylda"
"E tu il solito vecchio testardo!"
"Non c'è nulla da fare, quando c'è amore c'è tutto!"Disse Anya con tono sarcastico che venne accompagnato da una risata da parte mia e dei miei nonni.
Passarono tre ore, cenammo e i nonni andarono a letto mentre io e Anya ci rinchiudemmo in camera mia e di mia sorella Erika.
"Quando torna Erika?"Chiese Anya mentre chattava su facebook con Kevin Rogers, il ragazzo che mi piaceva sin dai tempi delle medie.
"Penso tra poco, con questo freddo non credo che ci sia molto lavoro alla caffetteria!"Risposi buttandomi a tonfo sul lettone a due piazze.
Infatti, proprio come previdi io alla caffetteria era una serata morta e mia sorella aveva appena staccato.
"Io vado Lisa, ci vediamo il ventisette, buon Natale!"Esclamò Erika incamminandosi verso l'uscita della caffetteria.
"Aspettami, ti do un passaggio a casa, con questo freddo non mi sembra il caso di andare a piedi fino a casa tua!"
"Tranquilla, mi farà bene fare due passi!"Esclamò mia sorella salutando la collega e uscendo, ma passarono pochi secondi e rientrò battendo a denti"Ok, forse è meglio se ti scrocco quel passaggio!".
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